Mi stavo chiedendo se il presidente Nelson avrebbe annunciato nuovi templi durante la sessione finale della 190a Conferenza generale annuale di domenica pomeriggio, considerando l’attuale situazione con la pandemia di COVID-19.

Ma poi ha fatto l’annuncio: otto nuovi templi, compresi quelli a Shanghai e Dubai!

L’opera del Signore non si ferma.

Il tempio di Dubai servirà migliaia di Santi degli Ultimi Giorni che vivono in due pali negli Stati del Golfo e in una serie di distretti in Medio Oriente, Africa settentrionale, Europa orientale e Asia occidentale. Sarà il primo tempio in Medio Oriente. L’elenco completo dei nuovi templi è il seguente:

  • Bahia Blanca, Argentina;
  • Tallahassee, Florida;
  • Lubumbashi, Repubblica Democratica del Congo;
  • Pittsburgh, Pennsylvania;
  • Benin City, Nigeria;
  • Syracuse, Utah;
  • Dubai, Emirati Arabi Uniti;
  • Shanghai, Cina.

“Il piano per un tempio a Dubai arriva in risposta al loro cortese invito, che riconosciamo con gratitudine”, ha affermato il presidente Nelson.

“Il contesto per il piano per Shanghai è molto importante”, ha detto. “Per più di due decenni, membri degni di tempio nella Repubblica popolare cinese hanno frequentato il tempio cinese di Hong Kong. Ma a luglio 2019, quel tempio è stato chiuso per un rinnovamento pianificato e tanto necessario.

“A Shanghai, un modesto luogo di incontro polifunzionale consentirà ai membri cinesi di continuare a partecipare alle ordinanze del tempio – nella Repubblica popolare cinese – per loro e i loro antenati. “In ogni paese, questa chiesa insegna ai suoi membri a onorare, obbedire e sostenere la legge. Insegniamo l’importanza della famiglia, di essere buoni genitori e cittadini esemplari.

Poiché rispettiamo le leggi e i regolamenti della Repubblica popolare cinese, la chiesa non invia lì missionari di proselitismo; né lo faremo ora. “Le congregazioni espatriate e cinesi continueranno a incontrarsi separatamente.

Lo status legale della chiesa rimane invariato. In una fase iniziale di utilizzo della struttura, l’ingresso sarà solo su appuntamento. Il tempio di Shanghai non sarà un tempio per i turisti di altri paesi “.

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