(articoli della Sala Stampa della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni)
In una lettera a tutti i membri, la Prima Presidenza de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni ha annunciato il suo impegno nella risposta all’emergenza globale causata dalla pandemia di Covid-19.
Segue il testo integrale della lettera.
“Cari fratelli e care sorelle,
riconosciamo con gratitudine coloro che si sono uniti a noi nella preghiera e nel digiuno per ricevere l’aiuto divino nel gestire l’attuale pandemia di COVID-19. Sappiamo che Dio ascolterà e risponderà alle nostre preghiere. Ci è stato insegnato di essere “ansiosamente impegnati” nel soccorrere chi soffre e nel prenderci cura di chi è nel bisogno (vedere Dottrina e Alleanze 58:27).
A questo scopo, stiamo collaborando con altre organizzazioni in tutto il mondo per gestire bisogni specifici legati alla pandemia. Ad esempio, le nostre strutture della Beehive Clothing in Brasile, in Messico, nelle Filippine, in Paraguay e nello Utah stanno temporaneamente convertendo la loro produzione da indumenti religiosi a mascherine e camici necessari al personale sanitario e alle comunità locali. Nello Utah, la Società di Soccorso sta guidando la nostra partecipazione in collaborazione con Latter-day Saint Charities, Intermountain Healthcare e University of Utah Health. Membri della Chiesa, nelle loro case, contribuiranno a cucire cinque milioni di mascherine, che saranno donate al personale sanitario.
Ad oggi, abbiamo approvato oltre 110 progetti di assistenza per far fronte al COVID-19 in 57 paesi. La maggior parte viene svolta con partner di fiducia appartenenti a organizzazioni umanitarie, a ministeri della sanità e ospedali, che ci consentono di usare le nostre risorse – inclusi cibo, prodotti per l’igiene, dispositivi di protezione individuale, attrezzature mediche, denaro contante e altri beni di prima necessità – in luoghi dove possono essere più utili.
Invitiamo i nostri membri a prendere parte a questi e altri progetti di soccorso nelle loro aree e nella loro comunità, in base alle necessità e secondo quanto permettono le direttive del governo locale e le circostanze personali. Possiamo noi essere benedetti mentre ci sforziamo di prenderci cura degli altri e di fornire speranza e aiuto ovunque ai figli del nostro Padre Celeste.
Cordialmente, La Prima Presidenza”
Coronavirus: gli aiuti della Chiesa in Italia
Ecco quello che la Chiesa sta facendo in Italia per l’emergenza Covid-19
La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, tramite il suo braccio umanitario – Latter-day Saint Charities – è stata una delle prime organizzazioni a fornire aiuto nell’emergenza causata da Covid-19. Già quando il virus sembrava essere ancora circoscritto soltanto all’Asia, il 29 gennaio 2020 la Chiesa ha inviato in Cina 79 bancali pieni di milioni di pezzi di materiale per la protezione personale destinato al Children’s Medical Center di Shanghai.
Con il dilagare del virus anche in altre parti del mondo, la Chiesa ha continuato a sostenere governi e organizzazioni di buona reputazione impegnati nel contenimento della diffusione del virus e nella cura delle persone affette.
In Europa la Chiesa, sotto la direzione della Presidenza dell’Area Europa, si è messa subito a disposizione e ha già portato a termine numerosi e cospicui progetti umanitari. Tra i tanti progetti sostenuti in Europa, i seguenti hanno interessato specificamente l’Italia:
- CRI Milano > La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni ha donato due respiratori meccanici per ambulanza.
- Banco Farmaceutico > A consolidamento della stretta collaborazione avuta negli anni in occasione delle campagne annuali di raccolta farmaci, La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni ha donato al Banco Farmaceutico uno scanner per un ospedale da campo a Piacenza.
- CRI Venezia > Come inizio di una nuova collaborazione, La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni ha donato alla Croce Rossa di Venezia 2 letti di terapia intensiva per ospedale da campo, 2 respiratori polmonari, 2 frigoriferi per medicinali e vari altri dispositivi medici.
- Airbnb > La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni ha deciso di sostenere quelli che sono stati definiti gli “eroi” di questa emergenza – gli operatori sanitari – donando ad Airbnb, la più grande piattaforma di affitti al mondo, la cifra necessaria per 1 mese di soggiorno gratuito per 100 medici impegnati nell’emergenza e che non possono far rientro a casa per evitare di contagiare i propri cari.
- CRI Milano > La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni ha donato un muletto per velocizzare le operazioni di carico/scarico dei materiali da distribuire.
- CRI Roma > La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni ha donato migliaia di pezzi di dispositivi di protezione personale.
- CRI Bergamo > La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni ha donato decine di migliaia di pezzi di dispositivi di protezione personale.
- MEDU (Medici per i Diritti Umani) > La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni ha donato forniture mediche e fondi per l’acquisto di dispositivi di protezione personale, per operazioni di triage, assistenza medica e consulenza psicologica per 3.000 persone a rischio.
- INTERSOS > La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni ha donato dispositivi di protezione personale, kit igienici e forniture mediche varie nelle seguenti quantità: 800 mascherine chirurgiche, 440 mascherine FFP2, 800 camici TNT, 800 visiere panoramiche protettive, 800 retine per capelli TNT elastiche senza lattice, 1.000 confezioni di detergente mani alcolico, 2.500 kit per l’igiene personale, 1.000 confezioni di salviette detergenti monouso, 2.500 volantini medici informativi.
- Casa Scalabrini 634 > La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni ha donato detergenti, disinfettanti e cibo per l’assistenza di 100 persone vulnerabili.
- Medici Senza Frontiere > La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni ha donato 200 termometri, 5.000 mascherine, 6.000 guanti, 200 bottiglie di igienizzante e altro materiale detergente e igienizzante.
- Regione Lombardia > Tramite una collaborazione diretta con l’ufficio del Presidente della Regione, Dottore Attilio Fontana, La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni ha dato la sua disponibilità a sostenere lo sforzo delle strutture ospedaliere della Regione con donazioni mirate in via di definizione.
- Dipartimento della Protezione Civile > La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, tramite il Commissario straordinario per l’emergenza epidemiologica Covid-19, Dottor Domenico Arcuri, ha offerto al Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri l’utilizzo delle case di riunione di Bergamo e di Brescia per la gestione delle necessità sorte a causa dell’emergenza Covid-19 al fine di alleggerire il peso sulle strutture sanitarie pubbliche.
La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni sta vagliando altri progetti umanitari sia in Italia che nel mondo e continuerà a monitorare la situazione e a offrire aiuto secondo le sue possibilità.
Gli aiuti umanitari elargiti da La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, tramite la Latter-day Saint Charities, il suo braccio umanitario, sono resi possibili dalle donazioni dei membri della Chiesa tramite il principio del digiuno che invita i membri della Chiesa che sono fisicamente in grado di farlo ad astenersi dal cibo e dall’acqua per due pasti una volta al mese e di donare quanto non speso per aiutare chi è nel bisogno.
Inoltre La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni ha attivato servizi di consulenza gratuiti e corsi gratuiti per mettere a frutto il tempo a disposizione acquisendo o affinando delle competenze in modalità remota:
- EnglishConnect 1 (base)
- EnglishConnect 2 (intermedio)
- EnglishConnect 3 (intermedio/avanzato)
- Trovare un lavoro migliore
- Finanze personali
- Avviare e far crescere un’attività
- Rafforzare il matrimonio
- Rafforzare la famiglia
- Storia familiare
Centinaia di persone stanno già usufruendo di questi servizi ai quali si può accedere gratuitamente qui.