(Questo articolo era stato pubblicato inizialmente nel sottodominio italiano del mio blog in inglese, il 10 marzo 2019, ma adesso lo sto trasferendo direttamente sotto il dominio principale).
Il presidente Russell M. Nelson, presidente della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, ha condotto oggi, 10 marzo 2019, la cerimonia simbolica della pietra angolare, che stabilisce il completamento del tempio e la disponibilità per essere dedicato all’uso sacro.
Stavo pensando di iniziare un blog da un pò di tempo e non c’è niente di meglio per iniziare che scrivere riguardo un evento meraviglioso che si è tenuto oggi, 10 marzo 2019, a Roma, in Italia.
Il Tempio di Roma Italia fu annunciato per la prima volta dal presidente Thomas S. Monson il 4 ottobre 2008, durante una sessione della Conferenza generale della chiesa.
Ricordo ancora quel giorno, quasi 11 anni fa. Stavamo guardando la Conferenza generale nella nostra cappella, a Orem, nello Utah, quando improvvisamente abbiamo ascoltato l’annuncio del presidente Monson. Siamo rimasti sorpresi, ma per l’emozione ci siamo alzati con le braccia in alto come se la squadra nazionale di calcio italiana avesse segnato un gol ai mondiali! Non ci aspettavamo un annuncio del genere! Tra il pubblico, molti hanno reagito con un misto di stupore e quasi incredulità. Il presidente Monson si fermò un momento e poi sorrise. Sapeva che le persone sarebbero state sorprese dal suo annuncio.
Sono stato battezzato e mi sono unito alla Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, in Italia, nel 1985. A quei tempi nessuno avrebbe immaginato che solo 23 anni dopo un tempio della Chiesa sarebbe stato annunciato in Italia, specialmente a Roma!
Tuttavia, ancora altri 11 anni sono stati necessari prima che il tempio fosse effettivamente completato e dedicato. Non sorprendentemente aggiungerei: l’Italia è l’Italia e probabilmente non eravamo ancora pronti fino ad oggi.
Ma ora è fatto, anche l’Italia ha un tempio della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. Il tempio non servirà solo i 22.000 membri della chiesa in Italia, ma anche membri in Macedonia, Grecia, Cipro, Albania, Slovenia, Croazia e Bosnia-Erzegovina.
Che bella giornata per iniziare il mio blog!
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