Un comunicato stampa nella forma di una lettera da parte di Alessandro Dini-Ciacci, rappresentante per l’Italia della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, è stato pubblicato ieri, 8 marzo 2012, con il proposito di promuove un digiuno nazionale per l’emergenza coronavirus.
L’ invito a partecipare al digiuno che si terrà tra mercoledì 11 marzo e giovedì 12 marzo è stato esteso non solo ai membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, ma anche a
chiunque viva in Italia o ami l’Italia, qualunque sia il suo credo religioso o appartenenza politica
Tutti quelli che vogliano partecipare al digiuno per l’emergenza Covid-19 (Coronavirus) si asterranno dal cibo e dall’acqua la sera di mercoledì 11 marzo (cena) e la mattina di giovedì 12 marzo (colazione).
Più volte durante il nostro digiuno, siamo invitati, singolarmente e come famiglie, a pregare per chiedere a Dio:
(1) di continuare a ispirare e a guidare chi ci governa in questo momento così difficile per il paese,
(2) di far sì che le misure adottate dalle istituzioni abbiano l’efficacia auspicata,
(3) che gli operatori sanitari siano protetti e rafforzati oltre le loro normali capacità,
(4) che la popolazione sia diligente nel mettere in pratica le direttive ricevute,
(5) che coloro che sono colpiti dal virus siano rafforzati per vincerlo,
(6) che chi ha subito un lutto sia consolato,
(7) che il paese ne esca più unito e
(8) che i ricercatori riescano a trovare un vaccino in tempi molto inferiori rispetto alla norma.
Digiunare aiuta anche il nostro spirito a prevalere sul nostro corpo.
Anche se a qualcuno potrebbe sembrare che la nostra fede sia un po’ poco da opporre alla grandezza del nemico di questi giorni, la lettera ci ricorda che così come il giovane ed esile Davide sconfisse Goliath, il Filisteo grande e temibile, quel Goliath che tutti abbiamo imparato a conoscere come Covid-19 o Coronavirus può in realtà essere sconfitto con l’aiuto di mezzi alquanto improbabili per il mondo, l’equivalente moderno di “una fionda e una pietra.”
Link al testo completo del comunicato stampa Digiuno nazionale per l’emergenza Coronavirus
Come è fatto un digiuno
Un digiuno mensile è una pratica comune nella Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. La Chiesa indica una domenica al mese, solitamente la prima domenica, come giorno di digiuno. L’osservanza della domenica di digiuno include l’astensione dal cibo e dalle bevande per due pasti consecutivi e un’offerta di digiuno per aiutare i bisognosi.
Oltre ad osservare il digiuno mensile, i membri della Chiesa possono decidere di digiunare anche per altri motivi, come per esempio per pregare per un familiare ammalato, per esprimere gratitudine a Dio, per sviluppare maggiore umiltà, per superare una debolezza o un peccato, per ricevere ispirazione per le nostre responsabilità nella Chiesa e così via. In questo caso l’obiettivo del digiuno è quello di ricevere aiuto divino per sconfiggere il coronavirus.
